il silenzio crea.... /BEPPE GRILLO alla discarica di Collette Ozotto con i parlamentari del M5S

il silenzio crea opinioni diverse... su di un futuro assai incerto ore 12.00 e suona la sirena della carli... parla il vento di un tenpo incerto sul esordio di sta sera mercoledi  10 settembre 2014 delle vele d'epoca... 


e mentre imperia perde la serafini.... ex assesore... e mentre si attendono le vele d'epoca 2014.... 
E   Alessandro Casano, eletto nella lista civica “La Svolta”, è passato a Fratelli d’Italia.... COME viva il salto di casacca... che dire... chi a votato la svolta.... ora si scopre di FRATELLI D'ITALIA...

AZZ AZZ....  

e mentre villa grock sarà open pure questa settimana....  tranne sabato 

notix imperia e altro va 

BEPPE GRILLO alla discarica di Collette Ozotto con i parlamentari del M5S


Tutto pronto per il 12 settembre a Collette Ozotto per l'arrivo di Beppe Grillo il leader del Movimento Cinque Stelle, nel pomeriggio,  assieme ad alcuni parlamentari del Movimento, come Simone Valente, Matteo Mantero e Sergio Battelli che sono i firmatari di un'interrogazione relativa alla discarica. I consiglieri del M5S Arrigoni e Riello hanno detto: “Abbiamo letto l’interrogazione e possiamo affermare che è molto accurata, dettagliata e denota uno studio approfondito di tutta la vicenda e delle normative di legge anche a livello europeo. Vogliamo ringraziare i Deputati Mantero, Valente e Battelli che hanno dimostrato ancora una volta di più che nel M5S esiste condivisione, aiuto reciproco, grande competenza e sensibilità e ci rende, una volta in più, orgogliosi di far parte di questo Movimento.”







che commentare....      la discarica nun si deve fare..... tutto qui.... anche se non voterò mai grillo e ripeto mai.... MAI MAI... e giusto che si parli della discarica.... ed è giusto che ci sia una FORTE  opposizione a tale opera....    SI DICA FORTE E CHIARO NO ALLA DISCARICA.....  si pensino altre soluzioni 





cmq movida imperia

l 10 settembre è la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio. Ne abbiamo parlato con il prof. Maurizio Pompili, che si occupa quotidianamente del fenomeno come ricercatore presso la facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma, nonché responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma. 
«Eventi come la "giornata mondiale" sono fondamentali perché non si rivolgono solo agli esperti. L'informazione è decisiva per gli operatori professionali ma lo è altrettanto per il resto della comunità– - spiega Pompili -– Aumentare la consapevolezza del fenomeno equivale a contenerlo, a depotenziarlo. L'OMS (organizzazione mondiale della sanità) ha da poco diffuso il suo rapporto ufficiale sul suicidio. Vi afferma che gli stati membri devono farsi carico della prevenzione tramite strategie anche nazionali».

Ritiene che l'informazione sul tema sia scarsa, oppure inadeguata? 
«Spesso si parla di suicidio in maniera scorretta, vi si attribuisce uno stigma. In origine, lo "stigma" era un marchio sul bestiame, poteva servire per contenere le epidemie. Ma lo stigma, riferito al suicidio, lo rende simbolo di qualcosa da cui stare lontani, da temere. Non si parla di prevenzione, ci si limita a ritenerlo un fatto nefasto. Al contrario la prevenzione ha a che fare con la voglia di vivere dei soggetti interessati, gli stessi che se aiutati decidono di vivere. Loro lo vogliono ardentemente». 

Quali progressi ha fatto la ricerca negli ultimi anni? 
«Il suicidio è un fenomeno multifattoriale, in cui svariati elementi concorrono a portare il rischio. Si è fatto un passo avanti non appena si considera la sua complessità, il suo coinvolgere un intero individuo. Altrimenti il fenomeno viene visto in maniera sterile o distaccata, da un'ottica neuropsicobiologica: marker più a rischio, geni più vulnerabili. Ciò che manca è sapersi confrontare con la personale sofferenza del singolo individuo, saper empatizzare. Tutt'altro che un processo scontato, da parte del medico o dell'operatore, che può distaccarsi emotivamente. Il suicidio è l'esito finale di un lungo dialogo interiore, al termine del quale il soggetto lo ritiene preferibile alla sua sofferenza mentale, divenuta ormai insostenibile. È in questo frangente che ci si dovrebbe intromettere. Campanelli d'allarme sono affermazioni sull'inutilità della vita, sonno difficoltoso, ansie, repentini mutamenti di umore, ma anche abuso di sostanze e aggressività, a cui famiglie e operatori devono prestare attenzione». 

Quali sono le forme di prevenzione? 
«Quella primaria riguarda l'intera popolazione e si svolge in campagne divulgative. La secondaria si rivolge a individui o gruppi a rischio, come giovani in difficoltà o anziani soli. La terziaria è dedicata infine a chi ha già avuto esperienze con il suicidio. Ci sono approcci diversi, si sta lavorando per essere sempre più puntuali e vicini ai bisogni». 
Altre informazioni sul sito www.prevenireilsuicidio.it

Fulvio Gatti




seconda causa di morte..... NO AL SUICIDIO.... STARE VICINO AL DEBOLE SEMPRE ....

si prevenga il suicidio no al bullismo sul web...

no ad umiliazioni sul web....

GRANDE RADIO TRE OGGI 



cmq oggi 10 settembre presidio agnesi.... alle vele d'epoca dalle 17 in poi....  esserci save agnesi....

e del RT   parte integrante della vita di imperia come le vele d'epoca  









cmq ridere si deve ridere sempre.....

fonte


OLD BAT GOLD




D'Alema a Firenze sull'Unità:
colpito dal silenzio di Renzi......" io colpito che renzi si occupi del unità  SAVE UNITà SAVE AGNESI IMPERIA"

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