perchè si dice agnesi da salvare ad imperia .../Imperia, lavori di manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua nel territorio comunale

perchè si dice agnesi da salvare ad imperia ...

PERCHè è IMPORTANTE PER UNA CITTà ..
PORTA POSTI DI LAVORO

SPERO MISS LIGURIA .. O MISS ITALIA PARLI DEL AGNESI

E DAJE GREENWICH  CHE MAGNA PASTA AGNESI






miss italia ... skin daje save agnesi imperia ditelo forte al sindaco di imperia


SAVE AGNESI




MAGARI MANGIANDO PASTA AGNESI IMPERIA

GO MISS ITALIA GO GO

TRADIZIONE IMPORTANTE PER L'ITALIA




"perchè si dice agnesi da salvare ad imperia ...


perchè è giusto farlo e magari donare energia per una causa giusta e sana..


ma forse il tempo delle promesse finisce?

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Agnesi era il più antico marchio di produttori di pasta della storia[1]. La sua storia iniziò nel 1824 con l'acquisto di un mulino a Pontedassio da parte di Paolo Battista Agnesi, che consentiva di macinare 120 quintali di grani al giorno e produrre direttamente la pasta.
L'introduzione di nuovi metodi di macina, appresi in Francia dal figlio Giuseppe, consentì di aumentare la produzione e spinse la famiglia ad armare una propria flotta di velieri per rifornirsi dall'Ucraina del taganrog (che allora era considerato il miglior grano duro del mondo[2]). Per questa ragione il veliero rimarrà poi nel simbolo dell'azienda. Fu inoltre aperto un altro grande mulino vicino al porto di Oneglia per garantire un approvvigionamento di materie prime più rapido e costante; nacque così la Ditta Paolo Agnesi e Figli[3].
Nel 1888 il figlio primogenito di Paolo Agnesi, Giacomo, subentrò al padre alla guida dell’impresa. L'anno prima ilterremoto del 1887 aveva distrutto il mulino di Pontedassio e danneggiato quello di Oneglia e così fu deciso di abbandonare lo stabilimento dell'entroterra per concentrare le attività sulla costa. A Oneglia venne edificato un nuovo molino a tre piani con annesso pastificio, mentre la produzione fu ulteriormente velocizzata con il passaggio dalla pressa idraulica alla pressa continua[3]. Lo stabilimento venne inoltre dotato di uno scalo ferroviario interno che, insieme al collegamento portuale, garantì l'ottimizzazione dei trasporti.
Nel XX secolo lo stabilimento si avviò verso l'automazione integrale grazie anche all'ingresso nell'impresa del figlio di Giacomo, Vincenzo. Il processo si completò soltanto alla fine della prima guerra mondiale quando, grazie anche all'integrazione produttiva tra mulino e pastificio, si riuscì a produrre spaghetti senza intervento manuale[4]. Nel frattempo, nel 1917, l'azienda fu trasformata in società per azioni con un capitale di 272 milioni di lire[3].
Nel 1929, alla morte di Giacomo Agnesi, Vincenzo gli subentrò alla presidenza del consiglio di amministrazione rimanendo alla guida della ditta fino agli anni settanta. Da allora l'azienda visse un periodo di difficoltà che portò nel1980 alla nascita della Agnesi Srl, immediatamente trasformata in Agnesi SpA.
Nel 1987 il gruppo Danone comprò le prime quote della società e nel 1995 acquistò dalla famiglia Agnesi il pieno controllo sull'azienda. Nel 1997 Danone cedette Agnesi alla banca d’affari Paribas che a sua volta la mise in vendita. L'acquisto venne concluso nel 1999 dal gruppo alimentare italiano Colussi, insieme a Banca Commerciale Italiana eBanca Euromobiliare[4]. Angelo Colussi divenne così amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Agnesi Spa.
Nel dicembre 2014, Colussi - secondo i piani aziendali - chiude entrambi gli stabilimenti produttivi Agnesi, in Imperia e Fossano (Cuneo). Il marchio doveva essere utilizzato per altri prodotti alimentari.[5] Ma l'azienda venuta meno la possibilità` di impiegare gli operai in altre mansioni (sughi pronti e succedanei a marchio Veliero) - ha licenziato tutti i dipendenti del marchio nel 2015.

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del XIX secolo la Ditta Paolo Agnesi e Figli iniziò a vendere, prima in Italia, la pasta confezionata e il 7 settembre 1896 depositò un primo marchio da apporre sugli incarti insieme alle descrizioni del contenuto[4], premessa per la nascita del celebre packaging negli anni venti: una confezione blu sigillata con il marchio del veliero. L'azienda diventa quindi protagonista di una delle prime forme di marketing del settore[6].
Nel secondo dopoguerra la Agnesi lega il suo nome all'agenzia Testa che produce locandine, un filmato televisivo conHerbert Pagani per Carosello e, nel 1985, lo spot pubblicitario Silenzio parla Agnesi, che sarà premiato con un Leone d'Oro al Festival Internazionale della Creatività di Cannes.
forse è meglio ricordare che agnesi e casa ed è di tutti da destra a sinistra...

e che tutti facciamo

lodo il bar 11 per impegno fissato

lodo i sindacati

lodo la talpa e l'orologio 

lodo gli arci 

lodo i CAMALLI

 lodo tutti

ma ora chiedo de più

chiedo al sindaco .. capax

un impegno preciso

sul agnesi

perchè i posti di lavoro

son sacri



notix imperia va



Imperia. “Come ogni anno, prima delle piogge autunnali – dichiara ilsindaco di Imperia Carlo Capacci – si rende necessario provvedere alla pulizia degli alvei per mantenere in buono stato di efficienza idraulica i torrenti ed i principali rii che si sviluppano sul territorio comunale.

" sempre tardi ma si fà"

meno male

save agnesi imperia 



Dalla Peperetta Dispetusa una particolare attenzione alle intolleranze, un vasto menù vegano oltre a piatti preparati e presentati con cura e ad oltre 70 tipi di pizze


mangiare agnesi

daje bar 11 .... ma ora de più  de più


al arci guernica se magni pasta agnesi


zumba







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