LA DENUNCIA NON-SENSE/IMPERIA DIRITTO ALLA CRITIICA SOLIDARIETà AL GORILLA

INIZIA ORA LA PREGHIERA DEL PAPA..... PER LA PACE IN SIRIA...

domani ore 10 presidio per la pace...... piazza san giovanni... imperia oneglia non mancate......


PACE IN SIRIA MA VIA ASSAD  .... PER ME RIMANE UN PUNTO FERMO..... FINE DELLA GUERRA CIVILE E VIA ASSAD  

ED ELEZIONI.....  LA GUERRA NON RISOLVE NESSUN CONFLITTO

SALVIAMO LA PACE  .... SALVIAMO  LA SIRIA EGITTO... IN MONDO  

unire le forze per DIRE NO ALLA GUERRA DIRE NO AD QUALSIASI GUERRA....

Pace e Giustizia per il popolo siriano, aderiamo all'appello di Papa Francesco per fermare la guerra

"Quanta devastazione, quanto dolore ha portato e porta l'uso delle armi in quel martoriato Paese...Pensiamo a quanti bambini non potranno vedere la luce...C'è un giudizio di Dio e anche un giudizio della Storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire...con particolare fermezza condanno l'uso delle armi chimiche...non è mai l'uso della violenza che porta alla pace"

Papa Francesco

Noi siriani liberi ed amici della Siria cogliamo l'invito che Papa Francesco ha lanciato e che finalmente spezza il lungo silenzio che da due anni e mezzo macchia il mondo d'indolenza ed ignavia verso le disgrazie del paese culla della nostra civiltà millenaria. Vogliamo cogliere le sue parole nella loro profondità e interezza, per consentire ai siriani di vivere finalmente in pace e liberi nel rispetto della giustizia: per questo ci uniamo al digiuno e alla preghiera di sabato 7 settembre 2013. Il popolo siriano è un popolo che rivendica la propria dignità ed il diritto a determinare il proprio destino, ripudia le guerre d'Oriente e d'Occidente e non vuole bombaroli né strumenti di morte, indipendentemente dai vessilli, dalle bandiere o dai simboli che portano. Quello siriano è un popolo che vuole la pace ed il rispetto dei diritti umani di ciascuna delle comunità che ne costituiscono la storica ricchezza. E sappiamo di essere in molti a voler percorrere questa strada insieme.

Siriani Liberi ed Amici della Siria  PACE IN SIRIA ORA ADESSO 






NOTIZIE DA IMPERIA   VA


CLAUDIO SCAJOLA IN COMUNE A FIRMARE PER I REFERENDUM DEI RADICALI: "Voglio firmarli tutti, bisogna ...

E SCIABOLETTA è ETERNO..... MAI SOTTOVALUTARLO



CMQ  

PACE IN SIRIA  ....... PACE NEL MONDO......     ORA ADESSO


"in una città esiste il diritto a criticare..... non penso...... SPERO DI SI DA DOMANI....


in che città abito?   ditemi.... se un innocuo manifesto diventa motivo di querela.... ditemi....

e i giovani?  dove andranno?  che faranno?  lo chiedo ad un insegnaNTE .... che insegna... no non penso... se un insegnante insegna lo deve fare a tutti.... non solo a quelli bravi... e quelli cattivi no.... 




cancellerete queste parole?

cancellarete.... il diritto alla repplica?

mi si chiede di cambiare....

ma voi conoscete... questi ragazzotti...?

voi... sapete confrontarvi?

voi sapete... accettare .... il confronto?

o ci saranno altre querele....

di cosa si a paura....

di 4 scritte sui muri

di un manifestino.... 

confermo  ....

che si è pulito solo in zone strategiche,....

confermo che si fan un bel lavoro


ma ma.... chiedo ancora un dialogo


FACCIA A FACCIA




DARE DIRITTO A TUTTI ALLA PAROLA.... PERCHè ... MODERARE LA PAROLA... è ASSURDO.... INGIUSTO.... 



LA SATIRA NON DEVE ESSERE MAI...  CENSURATA..... MAI ..... 

se ci sarà un confronto.. vuol dire... che nascondono qualcosa  ....e domandatevi che cosa?



in questa città il diritto di critica esiste?

1 uscita in largo ghiglia...... zero a barcheto

2 uscita piazza roma.... zero a dolcedo

3 uscita rabina..... c'èra sporco

4 uscita oasi.... ottimo lavoro

5 uscita la marina.... c'era degrado

6?

aspetto dove......   SOLIDARIETà AL GORILLA 


come leggete alcune uscite erano giuste... altre inutili.. il degrado è a BARCHETO.... AD DOLCEDO... DENTRO IL TORRENTE IMPero  ..... u.u   

non so se lottero per me... o per altri  ... ma so che i ragazzi son una risorsa per questa città... non si può solo dare... dare... ed in cambio loro cosa hanno ora?  ditemi  .....

vorrei saperlo.... NUMERO QUERELE 4  sarò il 5?   FREE SIRIA FREE 





  





sabato 7 settembre 2013

LA DENUNCIA NON-SENSE

Stavamo pensando di iscriverci al 'campionato nazionale della querela', in qualità di querelati. E non siamo i soli ad averci pensato.
Sì cari amici! Ci siamo finalmente guadagnati i nostri primi haters, che già stanno sul piede di guerra e sembra vogliano denunciarci. Naturalmente noi ce ne infischiamo!
Ma è sempre divertente leggere le avventure deliranti degli amici democratici.
In questi giorni non è solo la piccola Imperia a farsi orgogliosa sostenitrice del nuovo trend, denunciare denunciare denunciare! Anche ai livelli più alti -livelli TAV- la strategia per liberarsi dalle corde è la denuncia non-sense.

Erri De Luca, scrittore napoletano classe 1950 con un passato in Lotta continua, aveva rilasciato un'intervista in cui esprimeva sostegno al movimento no-tav, solidarietà ai militanti e un chiarissimo invito al sabotaggio dei cantieri della Val Susa: «Hanno fallito i tavoli del governo, hanno fallito le mediazioni: il sabotaggio è l'unica alternativa – e ancora – In Val di Susa gli atti contro gli impianti della Tav fanno parte di una lotta civile profondamente giusta e come tali vanno compresi e giustificati». I dirigenti della Lyon-Turin ferroviaire se la sono fatta sotto e hanno minacciato di denunciarlo. De Luca ha replicato ribadendo la sua posizione. Vaffanculo bastardi.
Poi sembra scoppiare un nuovo Fahrenheit 451 quando un senatore del Pdl suggerisce diboicottare invece i suoi libri, ma il direttore della Feltrinelli (la casa editrice dei bestseller di De Luca) dichiara: «Penso che non sia mai un buon segno quando qualcuno propone di boicottare i libri, che sono uno strumento indispensabile per la circolazione delle idee, anche di quelle che non si condividono».

La denuncia non-sense è il nuovo sport.
Vanta molti appassionati, personaggi dispotici che amano bearsi del potere conferito loro dai rispettivi seguaci. Un fenomeno tutto imperiese che ha saputo espandersi fin oltre le Alpi!

Giù in città si è cominciato a parlare del Gorilla come di un covo di terroristi, ed era forse da qui che nasceva il desiderio di denunciarci. Non si capisce però sulla base di cosa.
I comunicati finora resi pubblici erano in toni molto pacati; ci piace scriverli puliti e pettinati, proprio per non dare addito a chi amerebbe trascinarci nelle provocazioni. 
Poi sembra scoppiata fra i cittadini una febbre incontrollabile, una pulsione ad associare i giovani anarchici con le zuffe e gli insulti su facebook.
Ebbene, vi aspettate da noi una smentita? Una dichiarazione di estraneità? Non ci costerebbe nulla farlo, ma non lo faremo.

È poco importante che i membri di questo collettivo assumano o no comportamenti "scorretti"; ricordatevi sempre che siamo votati alla libertà invece che all'oppressione, alla comprensione delle diversità piuttosto che al loro annientamento.
Avere una credibilità da difendere significa non essere credibili.
Significa non essere se stessi, imporsi dettami e regole in modo da apparire agli altri per ciò che gli altri vorrebbero vedere. Il nostro movimento non è basato su questa logica.
Rispetteremo sempre le scelte che facciamo singolarmente, non c'è nessuno da sgridare o da espellere, non è contemplato nessun dispositivo di controllo e farete bene ad abituarvici, perché questo movimento non ha nulla a che fare con le cose viste finora.
Non perché siamo speciali, ma perché è così che deve andare.


FONTE

GORILLA: LA DENUNCIA NON-SENSE
restalibero.blogspot.it



DIRITTO ALLA PAROLA

GORILLA: LA DENUNCIA NON-SENSE





TA



FONTE


GORILLA: LA DENUNCIA NON-SENSE




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