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9 dicembre .... 10 dicembre..... ma 10 agosto no u.u/Forconi, parte stasera il blocco dell'Italia. Dietro la protesta l'ultradestra e frange autonome di sinistra

eccome come funge l'italiano  ... si incazza blocca le strade come succederà duman...

ma..... MI COMPRO I PHONE... MI FACCIO IL MUTUO PER LE VACANZE...... DAJE COL CALCIO..... somma duman ci bloccheranno ma chi son sti FORCONI....  ?

Forconi, parte stasera il blocco dell'Italia. Dietro la protesta l'ultradestra e frange autonome di sinistra

L'Huffington Post  |  Pubblicato:   |  Aggiornato: 08/12/2013 12:25 CET
Sarà la rivolta della piccola borghesia reazionaria e degli operai e agricoltori che guardano a destra. I Servizi parlano da giorni della possibilità di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata e di frange di ultras tra i più violenti. E c'è il pericolo che a tutto ciò si saldino spezzoni dell'antagonismo di ultrasinistra, pronti a infilarsi laddove c'è la possibilità di scatenare il caos. Parlamentari e attivisti del Movimento 5 stelle continuano a ribadire di tenersene fuori, ma tra i simpatizzanti più estremisti continuano a rimbalzare sui social network inviti alla mobilitazione.
Non è l'inizio di un romanzo di fantapolitica sul collasso delle istitutuzioni italiane, ma quel che si sta muovendo in vista della manifestazione dei Forconi, che dalle 22.00 di stasera e per cinque lunghi giorni minaccia di mandare in tilt il traffico e il trasporto merci su tutto il territorio nazionale. L'adesione alla manifestazione è imprevedibile, e varierà di regione in regione. Potrebbe rivelarsi un flop come potrebbe far esplodere in molte zone una tensione sociale esplosiva. L'allerta al Viminale è altissima.
Mariano Ferro, storico leader dei forconi siciliani, dà la cifra sull'imprevedibilità della manifestazione: "Inizieremo con presidi di solidarietà. Poi con volantinaggi. E alla fine deciderà la rabbia della gente". È dall'isola che parte la protesta. Come nel 2012. Ma a differenza dell'anno scorso questa volta supereà lo stretto di Messina per diffondersi a macchia d'olio. In terra sicula si respirà già un'aria tesissima. In provincia di Agrigento è spuntato un volantino che minaccia i movimentisti: "Non fate uscire i vostri mezzi, se sarà il caso vi ammazzeremo". La firma è ancora più inquietante: "Viva la mafia, via i forconi".
Ma a sottoscrivere il manifesto "Fermiamo l'Italia" una girandola di sigle del sottobosco italiano che non si lasceranno intimidire facilmente. Tutto parte dai forconi siciliani, ovviamente. Ma ci sono anche gli ultraCobas, l'ala intransigente (nei toni e nei modi) dei sindacati. Ma anche grillini esasperati, una frangia del celodurismo leghista, gli agricoltori Veneti delle quote latte mai saldate. Ma anche movimenti 'istituzionali' dell'ultradestra, come CasaPound e Forza Nuova. Il leader di quest'ultima, Roberto Fiore, utilizza toni epici: "Questa rivolta passerà alla storia come la rivolta dell'Immacolata". Come quella di Valerio Junio Borghese, la cui sollevazione si concluse in un nulla di fatto proprio l'8 dicembre di 43 anni fa.
A Torino la protesta è guidata dall'agricoltore Andrea Zunino, guardato con simpatia dai centri sociali della città. Danilo Calvani è invece il leader dei Comitati agricoli del basso Lazio. Sentitelo: "Il 9 dicembre saremo milioni, cadrà questo governo di parassiti e subito dopo ne formeremo uno di transizione con un uomo delle forze armate alla guida". Il piano del golpe Broghese, appunto. Ferro spiega che la protesta sarà aperta "ai nuovi precari e ai nuovi poveri", e che non farà sconti: "Violeremo le ordinanze restrittive dei prefetti, siamo pronti a farci arrestare".
Anche la controparte, in effetti, è pronta. Alessandro Pansa ha minacciato la tolleranza zero. Il garante per l'autotrasporto ha avvertito che "lo sciopero" sarà consentito solo dalla mezzanotte di domani", e se ci saranno violazioni della legge "non esiterà ad applicare sanzioni". Poco per fermare gente come Lucio Chiavegato, l'imprenditore secessionista del Nord-est, o Giovanni Di Rupo, leader delle piccole imprese pugliesi che si oppongono all'euro (e a papa Bergoglio). O come la gente dell'Unione per il socialismo nazionale (quello di Salò, per intenderci), i comitati per i suicidi di Equitalia o i militanti del circolo Clemete Graziani di Caltanissetta. Che hanno l'appoggio di sigle più istituzionali. Maurizio Longo, leader di Trasportounito, avverte: "Tutto questo può essere ancora spento. Ma chiediamo di essere convocati dal governo. Altrimenti, prenderemo atto che un esecutivo dalla dubbia legittimità, che usa la forza anziché la ragione, non lascia alternativa possibile se non quella di essere affrontato in piazza". Un mix che potrebbe rivelarsi esplosivo.
FONTE

somma chi si ricorda delle quote latte?

Quote latte, errore tecnico, Coldiretti Bergamo: chiederemo ...


però  la coldiretti difende  azz  e  e  

e:  zitto  che se no ti picchiamo

m:  ricordati le H

g: ma io

dunque scioperate il 9..... ma c'è la campion   lol


veri italiani  lol

si si

lol 

notizie imperia va



pace non violenza  non italiani contro italiani


mito benigni



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