imperia : ventimiglia democrazia non è odio.... #Bulgaria – La violenza della polizia traumatizza e terrorizza
in una città ove l'odio è normalità.... c'è un altra da aiutare... ovvero ventimiglia coi suoi migranti.... col confine e col confronto... ogni sera un migrante tenta di attraversare il confine.... ci vuole un confronto... tra le persone ... un confronto serio tra i bisogni degli italiani.. anche essi senza lavoro... e i bidsogni degli stranieri... non è insultadoci tra di noi che troveremo le risposte... non vado da molto tempo in confine... però mai dire mai....il lavoro mi tiene lontano dalla gente ma il mio cuore è a ventimiglia ..
forza arci camalli... forza attrito... forza progetto 20k... forza talpa e orologio... forza guido arci camalli...
in verità l'odio l'odiarsi.. è da deboli....
il mio obbiettivo resta il non insultare
a ventimiglia migranti devono migrare...
ed è il punto più importante per me....
e su questo non cambio idea
l'odio è da deboli
portare odio è da deboli
io ho imparato da ventimiglia a non odiare...
il silenzio? bhe fà crescere la destra...
che ci mette gli l'uni contro gli altri....
da sempre.....
tornerò a ventimiglia?
senza dubbio e uomo di pace... non violento
perchè la mia priorità è che i migranti migrino...
anche scriverne serve....
anche confrontarsi serve...
anche non insultarsi serve...
la sinistra è a un punto bassissimo della nostra storia
stà a noi rialzarci
la destra marcia sulle nostre divisioni... io imparato tanto da ventimiglia.... da quei autobomilisti... fermi in attesa.... bloccare.... non è la soluzione.... spiegare lo è il lavoro del progetto 20K è utile e serve... chi da mangiare alla caritas di ventimiglia a diritto di farlo... chi cerca odio.... troverà solo odio.. nella vita.... e l'odiarsi... genera solo .... razzzismo....anche su idee diverse ci deve confrontare... l'italia a bisogno di forza lavoro... i migranti han bisogno di lavorare... quando feci questa foto... pensavo... ad un imperia non razzista.. a ventimiglia non razzista... il razzismo esiste tra di noi... e purtroppo e ben radicato... come sconfiggerlo... bhe col confronto... non col demonizzare avversario... ho urlato in confine... perchè volevo e voglio una società aperta... con i diritti per tutti... con la pace nel cuore.. questa pace... la trovo.... perdonando tutto e tutti... sempre......
vivere odiando è da deboli ahimè....
#Bulgaria – La violenza della polizia traumatizza e terrorizza
Dall'ultima settimana di giugno, il Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino è al confine tra Bulgaria e Turchia per un nuovo progetto di solidarietà e monitoraggio attivo di tre mesi.
Il confine raggiunto è uno dei confini più esterni dell'Unione europea ed è considerato dal collettivo, che vi aveva precedentemente svolto una prima attività di osservazione, come «uno dei punti chiave della strategia europea di controllo e chiusura delle frontiere», nonché uno dei le aree in cui non ci sono iniziative in corso di assistenza e sostegno alle persone in movimento. Inoltre, nemmeno nei media si trovano articoli e notizie sulla situazione dei migranti in Bulgaria.
La staffetta ha quindi molteplici scopi e scrive che dopo tre settimane di presenza ci sarebbero tante cose da raccontare e riflessioni da condividere.
mai mollare..... mai mai
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