ventimiglia immaginare i migranti... coronavirus /Le illusioni della sanatoria e la realtà politica del lavoro migrante
ventimiglia immaginare i migranti...
e noto che possa immaginare i migranti... come li vidi.. sul confine.. a ventimiglia son passati tanti anni.. ma ricordo.. quando si costruivano i bagni.. si mettevano le tende.. e si dava una speranza ai migranti... purtroppo fini .. non stò a dire per colpa di cosa o di chi già scritto in passato.. quello che immagino.. migranti che si nascondono... migranti sfruttati dai passeur.. migranti che vengo poco informati sul coronavirus... bhe non tutti han internet magari... spero di si.. come spero che i molti volontari di ventimiglia aiutino i migranti...
bhe ora spero si aprano i porti e che il pd... trovi un compromesso.. con le ong
io ricordo bene Ventimiglia.. ricordo tutto...
forse altri han dimenticato ma io devo tanto a quella gente ai miei viaggi in motorino per andare al bar hobbit... portagli anche poco.. e poi visitare ventimiglia
#hurriya #wearenotgoingback #noborders fate migrare i migranti #pd #5stelle date a tutti il diritto di poter essere curati #barhobbit #migrantiventimiglia
notizie migranti
Il Covid-19 rende impossibile ignorare il lavoro migrante. Per mandare avanti la vita di quarantena milioni di badanti garantiscono la cura degli anziani, donne migranti puliscono ospedali, operai giunti da ogni parte del mondo fanno funzionare le fabbriche, i magazzini della logistica, fanno arrivare le merci nei supermercati e persino i cibi sulle tavole. In Italia come in Europa, in questa lunga primavera appesantita dal corona virus, governanti, imprenditori e grandi catene della distribuzione ripetono preoccupati che c’è bisogno di lavoratori migranti per lavorare la terra e raccoglierne i frutti. In questa situazione la ministra Bellanova, che ipotizza una sanatoria per regolarizzare chi non ha i documenti, è la peggior amica dei migranti, soprattutto di quelli impiegati in agricoltura che dovrebbero lavorare per miseri voucher. Bisogna diffidare di chi ti spinge al lavoro proponendo improvvisamente una sanatoria o una regolarizzazione in cambio del tuo sfruttamento più intensivo e magari della tua vita. Molti, come lei o diversamente da lei, hanno riscoperto la parola magica della sanatoria, che una volta nominata accende nei migranti speranze e li predispone a sacrifici di tutti i tipi. La sola voce di una sanatoria fa nascere un mercato drogato di titoli di residenza e di contratti di lavoro. Ciò nonostante anche all’interno della crisi sanitaria, si trova chi pensa che i migranti debbano essere sanati. Ma davvero ciò che oggi dobbiamo chiedere una sanatoria? Davvero possiamo permettere che la legge Bossi-Fini sia la normalità dello sfruttamento del lavoro migrante, affidando a una sanatoria o una regolarizzazione estemporanea la gestione dell’emergenza? Davvero i migranti devono essere “premiati” occasionalmente per qualcosa che fanno comunque tutti i giorni?
fonte
tutelare il diritto al lavoro per i migranti sempre.... sempre sempre
dunque si parli del presente di vuole migrare.. e magari si nasconde.. aiutate ad informare i migranti... sul coronavirus...
quando andavo li vedevo... girare dentro il roya.. dormire sotto i ponti... andare a piedi sulle rotaie..
non c'è giorno che non pensi a loro..
alla fame.. al freddo...
la gente non li vedeva ... quelli di roverino
vedevo il loro bar.. la macelleria a volte con bandiera italiana donate alla caritas di ventimiglia vi prego... perchè ora tutti siamo in crisi..
tutti
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