ventimiglia appelli arci ponente/Il divieto di movimento peggiora la situazione dei migranti in Serbia, Bosnia

ventimiglia appelli arci ponente

il corona virus rischia di far chiudere gli arci del ponente come molti locali di imperia.. la risposta? aiutare ed aiutarsi…. e sperare si possa di nuovo vivere tutti assieme il 25 aprile è imminente .. vedere queste realtà chiudere. sarebbe brutto.. troppo brutto.. dunque spero tutti soci e non salvino queste realtà.. se ci tengono realmente…. io mi batterò con la chiusura di queste realtà… spazi aggregativi importanti per gli anziani e per i giovani che suoneranno… musica e non musica… molti gruppi han suonato la .. negli arci e vederli ridotti alla chiusura rattrista molto.. spero il mio appello non cada nel vuoto… buona giornata e forza .. locali e musica IN FEDE GUIDO ARCI CAMALLI

sconfiggere il corona virus.. vuol dire salvare gli arci e i molti locali.. 25 aprile vuol dire anche questo.. e mi appello affinche anche l’arci brixton alassio torni a vivere dato che organizza il 25 aprile

" ricordare ho tempo .. ventimiglia... i migranti senza gli arci fan poco... si salvino queste realtà.. perchè son molto importanti.... 

ventimiglia.. il passato 2016... senza gli arci molti no borders non avrebbero potuto parlare.. nei due arci..

dialogo... il dialogo è il fondamento di ogni democrazia moderna.. andando in kosovo... ho imparato questo... a dialogare... con diverse etnie...  a dialogare.. a ventimiglia con diverse realtà

andando a ventimiglia alta ho imparato tante cose... tanta gente ho visto.. e ho capito lo sbaglio di molti

un altro momento di goia al campo del kosovo.... come ebbi molti momenti di gioia a ventimiglia... mentre cucinavo.. lavavo i piatti.... e dico è urlavo "hurriya"

notizie migranti

Il completo divieto di entrare e uscire dai campi imposto dalla pandemia attuale ha lasciato chi è chiuso in se stesso sentendosi più isolato, frustrato e affamato di informazioni che mai.

Le organizzazioni locali e internazionali che assistono migranti e rifugiati non sono più in grado di entrare nei centri di accoglienza in Serbia e Bosnia ed Erzegovina a causa del completo divieto di movimento all'interno e all'esterno dei campi relativi alla pandemia di COVID-19.

Oltre a lasciare le persone nei campi in uno stato di isolamento forzato e inattività, queste organizzazioni avvertono che sta anche portando a una mancanza di informazioni e supporto che, combinato con il divieto di movimento, potrebbe portare a incidenti.

La Serbia ha imposto uno stato di quarantena su tutti i suoi centri di accoglienza il 17 marzo . Da allora, alle persone non è stato permesso di uscire dai centri se non per cercare cure mediche o con un permesso speciale. Il divieto funziona in entrambi i modi, quindi nemmeno il personale dell'organizzazione per i diritti può accedere alle strutture.

Ha lasciato i migranti e i richiedenti asilo all'interno senza supporto, aiuto o informazioni, ha affermato il direttore del Centro di protezione dell'asilo della ONG con sede a Belgrado, Rados Djurovic.

"Dall'inizio della crisi, per quasi un mese, l'accesso è stato negato a chiunque fornisse assistenza psicologica, legale o di altro tipo, quindi non hanno attività e sono rinchiusi nei campi", ha detto Djurovic a BIRN.

fonte

Il divieto di movimento peggiora la situazione dei migranti in Serbia, Bosnia

salvare i migranti... non tacere

aiutare i migranti

aprire i porti

È una coincidenza...???
Lo stesso giorno - e portano lo stesso nome - come se fosse destino:
Un medico libanese Nabil Sharbaia e un medico palestinese Nabil Khayer si sono trasferiti nei giardini del paradiso a causa dell'attacco di corona virus all'Italia....

penso che senza gli arci queste cose non si posso più dire

Il Paese è stato libero da 20 anni..! La gente è saccheggiato, affamata, malata e senza futuro.. Governato da ladri e / o clienti.. Dio perdona i martiri per quello che hanno fatto..!

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Ibrahim Faraj

ricordo ventimiglia... ricordo i balli alla sera.. ricordo i momenti di lotta

urlare hurriya per me era una gioia... non una perdita di tempo

quellio che feci dopo fu' vedere.. come era ventimiglia come era la gente di ventimiglia

gente che lavora.. fatica e ha paura... del diverso..

a roverino ho visto gente che temeva il diverso..

e spero di tornarci...