ventimiglia urla sul confine " hurriya per gli italiani e i migranti"/Migranti, videoreportage dal 'passo della morte'. L'Europa sfregiata al confine francese/Migranti, la battaglia navale nel Mediterraneo, così si ostacola il lavoro delle Ong
" hurriya per gli italiani e i migranti"
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urla.... e urla e urla sul confine .... perchè le tue urla
non si sentono... urla e urla.... e urla con chi non a diritti
...urla e urla perchè e se perdi la voce.... non importa urla
urla per chi non a un lavoro ed è italiano... urla per tutti
passeur... che fan passare i migranti e si fan pagare... urla e
urla... per chi sta male... urla e urla.. e danza con gli italiani
e gli stranieri assieme"
"by guido arci camalli " uomo del popolo
e poi dialoga... dopo aver urlato
Una storia doppia. Di disperazione e di speranza, di fuga e d’inseguimento, di accoglienza data e di accoglienza negata, buona dal diritto e cattiva dal rovescio. I migranti che arrivano a Ventimiglia, gli italiani che non vedono l’ora passino in Francia e i francesi che non vedono l’ora di acchiapparli per rimandarli in Italia, i locali che non ne possono più di questo transito continuo e altri che li aiutano, li custodiscono, preparano per loro il pranzo. Da qualsiasi parte la si osservi, comunque una brutta storia. Perché quando per il sentiero che porta al ‘passo della morte’ trovi i resti di un biglietto di un bambino, il documento che una madre ha stracciato per non farsi riconoscere, le infradito abbandonate perché per scalare la montagna le infradito non vanno bene, allora i numeri si fanno persone, si animano e perdono la loro aridità. È poi una storia che ti interroga sul senso dell’Europa unita, sulle tante parole che i francesi spendono contro chi vuol resuscitare i confini e Macron che si vuol far portabandiera contro i sovranisti. Perché qui, dopo Ventimiglia e prima di Mentone, una rete alta tre metri, armata di filo spinato sotto e sopra, taglia in due il Col de la mort , come viene chiamato il passaggio angusto, irto e pericoloso diventato la via prescelta da migliaia di migranti che si inerpicano là in cima e cercano di sfuggire alla gandarmerie che li bracca per i boschi per riportarli in Italia. di PIERFRANCESCO DE ROBERTIS (immagini Fotocronache Germogli)
fonte
Migranti, videoreportage dal 'passo della morte'. L'Europa sfregiata al confine francese
l confine della morte... non chiudete gli occhi... italiani vi prego...
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non si sentono... urla e urla.... e urla con chi non a diritti
...urla e urla perchè e se perdi la voce.... non importa urla
urla per chi non a un lavoro ed è italiano... urla per tutti
passeur... che fan passare i migranti e si fan pagare... urla e
urla... per chi sta male... urla e urla.. e danza con gli italiani
"by guido arci camalli " uomo del popolo
e poi dialoga... dopo aver urlato
Una storia doppia. Di disperazione e di speranza, di fuga e d’inseguimento, di accoglienza data e di accoglienza negata, buona dal diritto e cattiva dal rovescio. I migranti che arrivano a Ventimiglia, gli italiani che non vedono l’ora passino in Francia e i francesi che non vedono l’ora di acchiapparli per rimandarli in Italia, i locali che non ne possono più di questo transito continuo e altri che li aiutano, li custodiscono, preparano per loro il pranzo. Da qualsiasi parte la si osservi, comunque una brutta storia. Perché quando per il sentiero che porta al ‘passo della morte’ trovi i resti di un biglietto di un bambino, il documento che una madre ha stracciato per non farsi riconoscere, le infradito abbandonate perché per scalare la montagna le infradito non vanno bene, allora i numeri si fanno persone, si animano e perdono la loro aridità. È poi una storia che ti interroga sul senso dell’Europa unita, sulle tante parole che i francesi spendono contro chi vuol resuscitare i confini e Macron che si vuol far portabandiera contro i sovranisti. Perché qui, dopo Ventimiglia e prima di Mentone, una rete alta tre metri, armata di filo spinato sotto e sopra, taglia in due il Col de la mort , come viene chiamato il passaggio angusto, irto e pericoloso diventato la via prescelta da migliaia di migranti che si inerpicano là in cima e cercano di sfuggire alla gandarmerie che li bracca per i boschi per riportarli in Italia. di PIERFRANCESCO DE ROBERTIS (immagini Fotocronache Germogli)
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Migranti, videoreportage dal 'passo della morte'. L'Europa sfregiata al confine francese
l confine della morte... non chiudete gli occhi... italiani vi prego...
Occultamento degli sos, trappole e depistaggivi: l'asse Roma, Tripoli, Malta per evitare che i profughi fuggiti dalla Libia finiscano a bordo delle imbarcazioni delle organizzazioni umanitarie
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e loro vogliono passare
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