ventimiglia migranti da accogliere /MAMMA AFRICA/GRAZIE AGLI ACCORDI CON LA LIBIA SE SALVI GLI IMMIGRATI VIENI ARRESTATO, SE LI TORTURI VIENI FINANZIATO
migranti da accogliere... e tanto amore per il bar hobbit....luogo che amo e rispetto poi fà dei panini da favola.... e poi delia è numero 1...
mi manca tanto...... ma molto presto torno yeahhhhhhhhhhhhhhhhh.... i love bar hobbit... speriamo il sindaco aiuti i migranti a migrare..... senza se senza ma...
C’è un bar a Ventimiglia che ha fatto dell’accoglienza la sua carta da visita. E’ il Bar Hobbit: la proprietaria è una signora italiana di nome Delia ma tutti la chiamano Mamma Africa. La proprietaria – racconta l’Osservatore Romano – accoglie i migranti, dà loro la possibilità di mettere sotto carica i telefoni cellulari, offre bevande, cibo e frutta. In questo locale si aiutano i clienti anche a trovare casa e lavoro, si aiutano a compilare le domande per i permessi di soggiorno e le richieste di asilo. Tutto è cominciato due anni fa, per una precisa scelta di Delia: «Una domenica pomeriggio vidi fuori sul marciapiede di fronte al bar in terra tante mamme con i loro bambini che piangevano per la fame. Sono uscita e li ho invitati a entrare spiegando loro che non avevano nessun obbligo di consumazione, e che avrei dato gratuitamente da mangiare ai bambini. Le madri si vergognavano, non volevano entrare perché senza soldi, ma ho insistito e alla fine hanno accettato. Da lì è partito il tam tam tra di loro. Parecchi mi chiamano Mamma Africa ». «Alcuni volontari della Caritas, altri di movimenti e della Chiesa stessa, insieme a Medici senza frontiere — prosegue Delia parlando con il giornale della Santa Sede — mi hanno aiutata. Mi fa molto piacere che il bar sia diventato un punto di riferimento anche per le associazioni umanitarie. La mia non è stata una scelta, bensì una necessità: quella di non voltarmi dall’altra parte quando mi sono trovata di fronte una mamma e due bambini per strada a stomaco vuoto in pieno inverno».
fonte
MAMMA AFRICA
mi sembra che aiutare si debba farlo.... e con ogni mezzo..... senza mai fermarsi....
questa è la vita dei migranti caro di maio e salvini .... che farete governo assieme...
mi manca tanto...... ma molto presto torno yeahhhhhhhhhhhhhhhhh.... i love bar hobbit... speriamo il sindaco aiuti i migranti a migrare..... senza se senza ma...
C’è un bar a Ventimiglia che ha fatto dell’accoglienza la sua carta da visita. E’ il Bar Hobbit: la proprietaria è una signora italiana di nome Delia ma tutti la chiamano Mamma Africa. La proprietaria – racconta l’Osservatore Romano – accoglie i migranti, dà loro la possibilità di mettere sotto carica i telefoni cellulari, offre bevande, cibo e frutta. In questo locale si aiutano i clienti anche a trovare casa e lavoro, si aiutano a compilare le domande per i permessi di soggiorno e le richieste di asilo. Tutto è cominciato due anni fa, per una precisa scelta di Delia: «Una domenica pomeriggio vidi fuori sul marciapiede di fronte al bar in terra tante mamme con i loro bambini che piangevano per la fame. Sono uscita e li ho invitati a entrare spiegando loro che non avevano nessun obbligo di consumazione, e che avrei dato gratuitamente da mangiare ai bambini. Le madri si vergognavano, non volevano entrare perché senza soldi, ma ho insistito e alla fine hanno accettato. Da lì è partito il tam tam tra di loro. Parecchi mi chiamano Mamma Africa ». «Alcuni volontari della Caritas, altri di movimenti e della Chiesa stessa, insieme a Medici senza frontiere — prosegue Delia parlando con il giornale della Santa Sede — mi hanno aiutata. Mi fa molto piacere che il bar sia diventato un punto di riferimento anche per le associazioni umanitarie. La mia non è stata una scelta, bensì una necessità: quella di non voltarmi dall’altra parte quando mi sono trovata di fronte una mamma e due bambini per strada a stomaco vuoto in pieno inverno».
fonte
MAMMA AFRICA
mi sembra che aiutare si debba farlo.... e con ogni mezzo..... senza mai fermarsi....
e forza eufemia
Se tra la probabile morte in acqua e la consegna ai militari libici preferisci la prima opzione, significa che nei centri di detenzione di Sabratah, principale porto libico di partenza dei migranti, hai conosciuto l’inferno e non ci vuoi tornare.
Nel pomeriggio del 15 marzo è questo lo scenario a 73 miglia dalla costa africana: da una parte, la nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms, con a bordo un centinaio di migranti appena salvati; dall’altra, un gommone con altre persone in attesa di salvataggio, accerchiato da due motovedette libiche che girano intorno per impedirlo. Nel tentativo di sottrarsi ai libici, tra chi è in attesa, qualcuno si lancia in acqua. “Dateci i migranti o vi uccidiamo” urlano, fucili in mano, i militari libici ai cooperanti impegnati nel trasbordo delle ultime persone sulla nave.
Grazie agli accordi con la Libia se salvi gli immigrati vieni arrestato, se ...
questa è la vita dei migranti caro di maio e salvini .... che farete governo assieme...
he cold weather is clearing us out of the most essential items of aid.
We need:
-Tents
-Sleeping bags ...
Altro...-Tents
-Sleeping bags ...
Il freddo ci sta liberando dagli aiuti più essenziali.
Abbiamo bisogno di:
- tende
- Sacchi a pelo
- Piumini
- coperte
- telone
- giacche invernali (S / m)
- nuovi uomini (S / m) BOXER BOXER
- calzini
- tappetini
- Cappelli
- guanti
- sciarpe
Abbiamo bisogno di:
- tende
- Sacchi a pelo
- Piumini
- coperte
- telone
- giacche invernali (S / m)
- nuovi uomini (S / m) BOXER BOXER
- calzini
- tappetini
- Cappelli
- guanti
- sciarpe
fonte
Paris Refugee Ground Support
si deve aiutare ogni migrante sempre sempre sempre ... nella settimana contro il razzismo..
imperia aiuti i migranti.... e forza aiutare ogni cooperativa imperiese
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